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Rossi Eduardo

(informazioni)

  • Rossi Eduardo, fu Antonio e fu Piccariello Carolina, nato ad Altavilla Irpina (Avellino) il 25-5-1898. Dallo schedario della C.R.I. di Trieste risulta: arrestato a Pirano d'Istria. Il Comune di nascita ha comunicato: Emigrato a Trieste nel 1924. Nel 1939 il Comune di Pirano rilasciò il libretto di lavoro n. 466. I famigliari non hanno sue notizie da 15 anni. ( Fonte: Gianni Bartoli sindaco di Trieste).

 

  • Rossi Eduardo, civile - arrestato in Istria. (Fonte: Storia Illustrata - Antonio Pitamiz).

 

  • Rossi Eduardo, nato il 25/5/1898 ad Altavilla Irpina (AV); arrestato a Pirano (fonte : Luigi Papo, Vittime civili degli slavi)

 

Dal volume : Istituto di studi storici economici e sociali . Foibe, la storia in cammino verso la verità. Atti del convegno di studi storici tenutosi a Napoli il 28 gennaio 2001

Si legge :

Elenco parziale dei caduti campani tratto dai 4720 nomi inseriti nell'archivio storico del Centro Studi e Ricerche Storiche “Silentes Loquimur” di Pordenone.

Accampora Pasquale – Carabiniere – nato a Napoli nel 1910 – catturato a Gorizia il 02/05/1945.

Di Pietro Ciro – Capo Guardia Carceraria – Nato ad Aversa (CE) il 22/05/1895 – Catturato il 02/05/1945 a Gorizia.

Di Piero Angelo – Sergente Maggiore – nato a San Nicola di Manfredi (BN) il 18/10/1897 – Catturato il 13/09/1944 a Gorizia

Caffarelli Ciro – Sorvegliante nella Miniera di Idria – nato a Maddaloni (CE) nel 1898 – catturato il 18/09/1943 a Gorizia.

Cantile Vigilante – Agente di P.S. - nato a Frignano (CE) il 13/03/1916 – Catturato a Gorizia nel maggio 1945.

Chianese Antonio – Agente di P.S. - nato a Napoli nel 1924 – Catturato il 03/05/1945 a Gorizia.

Eremita Carlo – Economo della Questura – nato a Nola (NA) il 19/03/1905 – Catturato il 10/05/1945 a Gorizia.

Idà Amelio – Brigadiere dei Carabinieri – nato a Napoli nel 1912 – Catturato a Monfalcone (GO) il 01/05/1945.

Marra Francesco – Guardia di Finanza – nato a Marano (NA) il 01/04/1910 – Catturato il 02/05/1945 a Gorizia.

Mastroianni Antonio – Milite della RSI – nato a Maddaloni (CE) nel 1924 – Catturato a Gorizia il 14/05/1945.

Mastroianni Francesco – Civile – nato a Maddaloni (CE) – data di nascita sconosciuta – Catturato il 24/02/1943.

Mazzetti Vincenzo – Civile – nato a Maddaloni (CE) - data di nascita sconosciuta – Catturato per strada il 24/02/1945.

Pagano Carmine – Vice Brigadiere dei Carabinieri – nato a salerno nel 1915 – Catturato a Gorizia il 30/04/1945.

Pellegrino Raffaele – Carabiniere – nato a Napoli nel 1915 – Catturato il 30/05/1945.

Pezone Giovanni – Agente di P.S. - nato nel 1904 in località non pervenuta – Catturato a Gorizia il 05/05/1945.

Riccio Aquito – Brigadiere di P.S. - nato a Galluccio (CE) il 01/01/1901 – Catturato il 04/05/1945 a Gorizia.

Rufolo Alberto – nato a Eboli (SA) l'11/07/1904 – Catturato a Gorizia il 20/05/1945.

Russo Vittorio – Ufficiale – nato a Napoli il 13/06/1918 – Catturato presso la Questura di Fiume il 07/06/1945.

Elenco parziale di caduti campani

a cura dell'ISSES

   I comunisti slavi non tenevano alcuna nota dei Caduti italiani. I prigionieri nei Campi di sterminio erano considerati unicamente alla stregua di unità contabili; ma dopo il decesso, sempre tragico, venivano seppelliti in anonime fosse comuni, come se si trattasse di rifiuti. Ciò facevano gli slavi anche per non lasciare traccia delle loro stragi. E' quasi impossibile reperire i nomi dei Caduti, se non per la testimonianza dei pochissimi sopravvissuti che ebbero la ventura di essere scambiati con prigionieri riconsegnati alla Jugoslavia, od anche, in qualche caso, addirittura con merci. Ma accadde anche che prigionieri slavi si rifiutassero di tornare in Jugoslavia e così, tanti italiani che erano stati condotti sino al confine per procedere allo scambio, furono riportati nei Campi di sterminio.

   Documenti e registri dello stato civile di tutti i comuni dell'Istria, di Fiume, della Dalmazia, delle province di Trieste e Gorizia, che furono invasi dai “graniciari” di Tito, sono stati distrutti sistematicamente. Furono spezzate e scalpellate perfino le lapidi dei cimiteri ed ogni altra testimonianza di italianità.

   Inoltre, con mille pervicaci pretesti, ancora oggi duri a morire, gli slavi ostacolano od impediscono faziosamente l'accesso dei ricercatori storici ad archivi e documenti dei Soggetti croati e sloveni sorti a seguito della disintegrazione jugoslava.

   Com'è facile intuire, i Caduti meridionali furono nella quasi totalità militari delle Forze Armate italiane, ivi compresi Carabinieri, Finanzieri e Poliziotti. Invece, nell’ambito civile, la stragrande maggioranza delle Vittime appartenne alla popolazione locale.

   Vale la pena di rammentare un fatto particolarmente tragico, idoneo ad evidenziare l’insistenza con cui i comunisti slavi si accanirono contro le forze dell’ordine, in buona parte di origine meridionale. Alcuni detenuti nel Campo di Gorski Kotar, condannati a tagliare legna nei boschi, trovarono un gran numero di Salme in decomposizione, abbandonate in una spelonca e sbranate dai lupi, aggiungendo oltraggio ad assassinio. Dai resti delle divise fu possibile riconoscere che si trattava di Carabinieri, Finanzieri e Poliziotti italiani, oltre che di soldati tedeschi e di civili.

   In queste condizioni è naturalmente impossibile procedere a ricerche storiche di esauriente valenza scientifica. Tuttavia, ciò non ha impedito di identificare con certezza parecchi Caduti.

Acerbo Luigi, nato l'11/09/1925 a Napoli, residente a Trieste, civile, arrestato nell'aprile 1945 a Pola, dove prestava servizio come operaio della Todt; scomparso.

Anastasio Franco, nato il 19/08/1921 a Napoli, agente di P.S., arrestato a Degnano il 04/05/1945; scomparso.

Aversano Luigi, nato l'11/01/1899 a Baia (NA), Carabiniere a Fiume; tradotto ad Albona e fucilato nel territorio di Fianona il 14/08/1945.

Barone Vincenzo, nato il 07/07/1916 a Salerno, brigadiere della Guardia di Finanza, disperso il 03/05/1945 a Pola.

Prof. Caputo, napoletano, di cui non si conosce il nome, arrestato con altri dall'OZNA ad Albona nel novembre del 1945, tutti scomparsi.

Caria Vincenzo, campano, marinaio della base di Pola, caduto il 10/01/1944.

Clericuzio Tommaso, nato il 20/09/1915 ad Ariano Irpino (AV), sottotenente medico della Marina a Pola, finì nel Campo di Sterminio di Vrsac a Cerquenizza. Non è tornato.

Covetta Raffaele, nato il 16/12/2013 a Napoli, tenente del Btg. Pionieri a Pola; arrestato a Pinguente. Tradotto a Capodistria assieme a 200 soldati verso la fine di maggio 1945, poi a Lubiana. Scomparso.

Della Sala Mario, anni 30, da Castellammare di Stabia, agente di P.S.. Infoibato.

De Marco Nazzareno, vice brigadiere di P. S. , dichiarato irreperibile dal 21/05/1945, scomparso nell'affondamento della “Lina Campanella”.

De Siervo Federico, nato nel 1918 a Napoli, tenente di vascello, comandante della base C.B. Di Pola (minisommergibili della Xa Mas); assassinato a Pola assieme ai suoi sottufficiali e marò.

De Vivo Angelo, Nato il 05/01/1909 ad Aversa (CE), civile, scomparso a Smogliani (Pola) il 06/04/1945.

Esposito Amedeo, nato a Napoli nel 1905, operaio nell'arsenale di Pola, arrestato il 04/05/1945; rifiutò di aderire al movimento partigiano ed all'annessione di Pola alla Jugoslavia. Scomparso.

Esposito Pasquale. Nato il 27/05/1905 a Napoli, agente carcerario, arrestato il 06/05/1945 assieme ad altri agenti; tutti scomparsi.

Galante Antonio, nato il 27/09/1915 a Meta di Sorrento (NA), arrestato nel maggio 1945 e internato nei pressi di Pola. Scomparso.

Granata Antonio, nato l'8/01/1908 a Santa Maria Capua Vetere (CE), comandante della stazione dei Carabinieri di Lanischie; ucciso nel bosco di Zelane il 06/10/1943.

Marra Francesco, appuntato della Guardia di Finanza, nato a Marano (NA) il 01/04/1909, arrestato il 02/05/1945 a Gorizia e deportato in Jugoslavia. Scomparso.

Mussetto, di cui si ignora il nome, campano, marò della Xa Mas, Compagnia Autonoma “Nazario Sauro”, a Fiume. Fucilato nel maggio 1945 a Sebenico.

Parone Carmine, nato nel 1902 a Salerno, deceduto per deperimento organico nel Campo di sterminio di Borovnica il 24/06/1945.

Pergola Primano, nato nel 1908 a Cosagaranta (BN), deceduto per deperimento organico nel Campo di sterminio di Borovnica il 13/07/1945.

Porzio Fortunato, anni 50 di Napoli, civile, prelevato il 17/09/1943, infoibato nella Foiba di Vines.

Romano Sabato, nato nel 1918 a Pomigliano d'Arco (NA), deceduto il 10/06/1945 per infortunio sul lavoro forzato nei pressi del Campo di Borovnica.

Rossi Edoardo, nato il 25/05/1898 ad Altavilla Irpina (AV), arrestato a Pirano in data imprecisata, dopo l'8/09/1943. Scomparso.

Scotto Nicola, nato nel 1909 a Procida (NA), deceduto il 28/06/1945 nel Campo di sterminio di Borovnica per deperimento organico.LOGOridotto