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Roma 20 8 1966b

 

ALTAVILLA, 20

   L'epidemia da virus, di natura non ancora accertata, che ha generato una forma di gastroenterite acuta febbrile nella popolazione di Altavilla Irpina regredisce sensibilmente.

Nella giornata di ieri si sono avuti solo cinque casi, altri tuttavia non vengono neppure segnalati per la natura lieve e passano sotto la dicitura di casi ambulatoriali.

   Le autorità sanitarie provinciali e locali seguono con molto impegno il decorso della malattia e tutti i colpiti sono sufficientemente assistiti.

   Presso la Casa Comunale si sono riuniti ieri i sanitari alla presenza del sindaco con il dott. Angelo Gambardella del Ministero della Sanità per fare il punto della situazione. Il sen. Costantino Preziosi giungendo poco dopo, ha fatto conoscere di avere presentato una interrogazione scritta ai Ministri della Sanità, dei Lavori Pubblici e dell'Interno, “per conoscere quali opportuni e urgenti provvedimenti di fondo intendono adottare perché si possa risolvere non solo temporaneamente, ma in maniera radicale e definitiva una situazione drammatica che potrebbe anche ripetersi in prosieguo di tempo”.

   Il sen. Preziosi così prosegue nella sua interrogazione:

 “Quali che siano i risultati della analisi circa l'origine del virus che ha colpito la laboriosa popolazione altavillese, è certo e indiscutibile la esistenza di un gravissimo problema idrico nel quale si dibatte da anni Altavilla Irpina, problema che con l'attuale situazione si impone maggiormente alla attenzione dei Ministri competenti per una definitiva soluzione: va realizzato infatti lo antico e sempre attuale progetto che prevede la revisione e l'ammodernamento della condotta idrica e la soluzione altrettanto urgente dell'annoso problema fognario”.

   In paese tutti si augurano che le autorità provinciali ed in particolare quelle centrali siano sensibili alle relazioni dei loro rappresentanti ed intervengano energicamente prima che ci scappi il morto.

                                                                                              a. p.

                                                                                                          (Alfonso Porcaro)