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Scontro tra francesi e borbonici di Altavilla nel 1799 – ruberie

Venuta dei Francesi in Altavilla

( Michele Severini, appunti preparatori per la stampa della “Monografia storica”)

Venuta Francesi ruberie 1799 00001

D. Antonio Matto mi narrò:

“ qualche vendetta tra Borboni e realisti vi fu prima della venuta dei Francesi. I Francesi furono chiamati in fretta dai realisti del paese, i quali temevano trame dei Borbonici. Mandarono perciò un messo a Montefusco, dove stavano i Francesi, che per giungere più presto presero la strada Montefusco - Torrioni - Altavilla.

   I Borbonici, per opporre loro un ostacolo, cercarono che i Francesi non passassero il fiume Sabato, e a tale scopo tagliarono un ponte costruito poco lungi dall’attuale ponte Mancini, ed essi si misero, armati, dalla parte opposta, sulle rocce, e fecero fuoco sui Francesi che tuttavia passarono il fiume, essendo questo pochissimo alto. Poco dopo i Borbonici dovettero scappare, ma non potettero tornare in paese”.

D. Antonio Matto mi raccontò che seppe da D. Teresa, madre del defunto Dottor Pasquale Salerno che i Francesi ravvolgevano interi prosciutti nella paglia e così l’immergevano in una caldaia di vino bollente, e poi li mangiavano! Strane usanze!

   I francesi però non saccheggiarono il paese, perché le sue terre non furono mai da alcuno alienate e diviene Università Regia dipendente dal governo.

   Entrati nella Chiesa, è fama che ne portassero via S. Bernardino d’argento e che una quantità d’argento la fusero in una caldaia che ancora si conserva nel sopportico della Chiesa Madre.LOGOridotto