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estratto da:
I "mattinali" della Questura di Vercelli ottobre 1943-aprile 1945
a cura di Piero Ambrosio
 

…… serie di notizie tratte dai "mattinali" della Questura di Vercelli: rapporti che, come si evince dal nome, venivano inviati ogni mattina al capo della provincia (questo, come si sa, era l'appellativo dei titolari delle prefetture durante la Repubblica sociale) per informarlo degli episodi verificatisi la sera precedente e nel corso della notte a Vercelli, a Biella e in altre località.

Abbiamo preso in considerazione oltre quattrocento documenti, relativi al periodo ottobre 1943-aprile 1945: essi sono intestati "Questura di Vercelli. Mattinale", sono firmati dal questore, nella maggior parte dei casi sono protocollati e talvolta sono vistati o siglati da Morsero. Nei mattinali compaiono notizie di contravvenzioni, fermi e arresti per motivi "annonari", per indagini di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, per infrazioni alle leggi sulla protezione antiaerea e sul coprifuoco, per favoreggiamento ad ex prigionieri di guerra angloamericani evasi dai campi di concentramento dopo l'8 settembre 1943, a "ribelli" e "sovversivi". Vi sono inoltre notizie sulle incursioni aeree, di fermi per identificazione e di arresti di ebrei e di familiari di renitenti alla leva o di partigiani. Lo schema dei mattinali è fisso: i rapporti sono divisi in due parti: la prima, denominata "novità", contiene le notizie di cui si è detto e la seconda è relativa agli spettacoli pubblici in programma a Vercelli la sera precedente. Su ogni mattinale vi è inoltre l'indicazione dei nomi dei funzionari di servizio in Questura durante la notte. A partire dal 16 gennaio 1944 i mattinali si aprono con le notizie relative alla situazione generale della provincia, con un'attenzione particolare per gli avvenimenti relativi a Biella e alla situazione negli stabilimenti biellesi (notizie su eventuali astensioni dal lavoro o sulla "normalità" della situazione). Si tratta di documenti di tipo abbastanza particolare, che possono apparire di non grandissima importanza se paragonati ad altri documenti storici più "immediati" rispetto al peso e al significato dell'informazione, ma che, al contrario, si rivelano molto utili per un quadro più preciso, per una ricostruzione complessiva dell'antifascismo e della Resistenza nella nostra provincia che, per quanto riguarda soprattutto il Vercellese, la zona cioè a cui si riferisce la maggior parte delle notizie contenute nei mattinali, deve ancora essere compiuta, sebbene siano ormai trascorsi più di quarant'anni.

Omissis

1944

13 giugno

Fusco Enzo nato ad Altavilla Irpina (Avellino) il 7-3-1921, ivi residente, ardito della morte presso il 3o btg. Sedicente. Fermato per indagini perché qualificatosi per il vero Fusco Enzo (Lorenzo) quale ufficiale decorato eroe dell'Africa Orientale Italiana.

segue…………omissis………..

 

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