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Piano Regolatore

 

 

Piano d'Ampliamento dell'Ing. Domenico Morelli

( Approvato con deliberazione Consiliare del 11 maggio 1885 )

 

   Il Sindaco Presidente Sig.Giuseppe Bruno, espone che stante la penuria di suoli edificatori ed il continuo bisogno della costruzione di nuovi caseggiati, per il progressivo aumento della popolazione sarebbe ormai tempo che questo Comune adottasse, onde estendere, a regola d'arte e secondo la scienza e civiltà moderna, il proprio abitato, un piano regolatore di ampliamento, nel quale fossero tracciate le norme da osservarsi e seguirsi nella edificazione di nuovi edefizi ed al fine della più sicura comoda e decorosa sua disposizione a termini dell'art. 93 della legge 25 Giugno 1865.

   La necessità ed utilità di un pronto provvedimento al riguardo è per quanto evidentissimo altrettanto antico.

   E nel fatto l'amministrazione comunale fin dal 1877 ne sentiva il bisogno.

   Ed in quel tempo fecesi elaborare dal valente ingegnere napoletano Signor Demenioo Morelli or defunto, un progetto di piano regolatore di ampliamento a base della topografia dell'abitato di allora.

   Diverse e varie circostanze a tutti note hanno impedito, fin oggi, l'attuazione di detto piano.

   Attualmente ogni ulteriore indugio contribuendo alla creazione di sconci o costosi a rimuoverli o inevitabili, arrecherebbe in prosieguo di tempo gravi danni all'avvenire edilizio igienico del passe.

   Ognuno riconoscerà di veder sorgere tutti i giorni nuovi fabbricati o sulla via Orticelli o sulla Ripa o sopra altri punti del passe agli estremi dello abitato.

   I cittadini non avendo una guida stabile, armonica e sicura a cui ispirarsi procedono a tali costruzioni con grave loro sacrificio senza ottenerne quei vantaggi che se ne impromettono. Ed avviene che i fabbricati mentre potrebbero corrispondere anche con una bella disposizione esterna a tutte le esigenze della progrediente civiltà, urtano, invece, a1 buon senso, all'arte, alla salubrità del paese ed alla sua più vantaggiosa e comoda disposizione.

   Il progetto Morelli come leggesi nelle sue considerazioni preliminari, da una parte si versa su quelle opere necessarie, onde senza molto toccare il vecchio Altavilla si può nondimeno ottenere una sistemazione adeguata pel suo miglioramento igienico ed edilizio e da un'altra parte si versa su quei progetti nuovi che riguardano la porzione più interessante dell'attuale caseggiato e di quelli a farsi di pianta per lo sviluppo delle novelle e crescenti costruzioni di cui ha tanto bisogno il passe.

   I criteri del progetto armonizzano con le vedute della maggioranza eletta della popolazione ed eliminano, nei limiti del possibile, quanto da un lato deturpa gli attuali casamenti o vi genera incomodi, e dall'altra mantiene gli usi e costumi antichi, tenendo presente, ed in modo speciale, la pochezza delle risorse finanziarie del Comune.

   Egli perciò il Presidente,. invita il Consiglio ad approvare per alzata e seduta tale piano di ampliamento da osservarsi e rendersi obbligatorio per tutti i cittadini, a termini di legge, specie nella costruzione di nuovi edifici o nella sistemazione di quelli esistenti e salvo all’autorità comunale di determinare l'ordine progressivo delle opere e di apportarvi quelle modificazioni, che senza tradire lo spirito informatore del piano di ampliamento, fossero non dimeno consigliate dal tempo, dalla località e dalle circostanze speciali delle opere e dei mezzi per eseguirle intesi sempre il parere della Commissione edilizia e di una persona tecnica.

   Si precede alla votazione con la spiega che chi approvi resti seduto chi no si alzi. Votanti 15 Si astiene dal votare il Consigliere Giordano Carlo. La proposta risulta approvata con voti quattordici.LOGOridotto